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F.C. BOLZANO BOZEN 1996   
CAMPIONATO SERIE D 2005/06 - Girone D  
 
22
° GIORNATA
Domenica 22.01.06
EUROCALCIO CASSOLA : BOLZANO  1
- 2
 

RASSEGNA STAMPA



Lunedì 21 Gennaio 2006

Il Bolzano cala un poker e passa a Cassola
Una doppietta di Cosa spiana la strada per un convincente successo esterno
Per la formazione di capitan Armah tre punti pesanti e terzo posto in classific
a

S.GIOVANNI DI CASSOLA. Bolzano corsaro al “Comunale” di San Giuseppe contro l’Eurocalcio Cassola dove l’undici di Gazzetta ha pesantemente punito i rossoblù di Michele Artuso calando il poker, pur essendo privo di alcuni suoi importanti titolari come Valenti, Mass e Olivari. Una gara tutta in discesa per la formazione bolzanina che non ha mai sofferto il pressing avversario e ha giocato invece un calcio pulito e redditizio sia sul piano del risultato che su quello del divertimento. Da segnalare i gol di Cosa, fra i migliori in campo assieme a Lucchini, e il portiere Cima che ha sbarrato la strada sempre e comunque alle punte di casa come è accaduto in un paio di nitide occasioni con Borriero. Per l’Eurocalcio Cassola invece si tratta di una prova da dimenticare immediatamente.
Artuso parte con una formazione abbastanza coperta (assenti Tormen, Tagliapietra, Mestriner e Rigon) con cinque giocatori sulla linea difensiva mentre il Bolzano prova il 4-3-3 con Bertotto che supporta gli avanti Lucchini e Cosa. È comunque la formazione dell’Eurocalcio ad essere più aggressiva nei primi minuti di gara con un paio di occasioni sottoporta di Marconato e Calabretto ben controllate dall’attento Cima. La reazione del Bolzano è tutta in una punizione battuta da Cosa, facile preda del piazzatissimo Frison. Al 24’ brivido per i padroni di casa con Canacci che si fa soffiare palla sulla sinistra e Lucchini che piazza un diagonale preciso sul palo lontano con Frison che devia con la punta delle dita. Al 40’ è ancora l’undici di Gazzetta a farsi pericoloso con un lancio preciso in verticale di Minici per Bertotto che velocissimo prova a sorprendere Frison senza però riuscirci. Sul capovolgimento di fronte l’Eurocalcio va alla conclusione con Borriero che prova la mezza girata, più spettacolare che produttiva. Eurocalcio che capitola al 44’ su un preciso cross di Celia che batte in mezzo una punizione velenosa, in aera si crea il mucchio dove svetta l’altissimo Ghione che fa ponte per Lucchini il quale mette in rete.
Formazioni che rimangono invariate all’inizio della ripresa con il Bolzano padrone del gioco. Al 9’ arriva il raddoppio: assist dalla destra di Minici, palla per Cosa che è libero di stoppare e girare in rete di sinistro indisturbato. Imbarazzante l’assetto centrale difensivo di casa che lascia via libera alla punta di Gazzetta che da quella posizione non può fallire il bersaglio. Cosa comunque è stato autore di una giocata davvero deliziosa, perchè è riuscito a mettere la palla in rete nonostante avesse le spalle alla porta. L’Eurocalcio incassa il colpo e al 13’ rischia di andare nuovamente sotto con Basile che fallisce la mira. Gol sbagliato e gol quasi subito, perchè al 14’ Meneghini dà palla in profondità a Borriero che allungando la falcata impegna seriamente Cima prima di ribattere la palla sul palo. Bolzano che dilaga al 22’ con un altro gol di ottima fattura di Cosa, bravo a centrare l’angolo lontano su calcio di punizione dal limite dell’area. Cosa si ripete e diventa autore di un altro capolavoro balistico, aiutato anche dall’ingenuità del numero uno rossoblù che non è andato a coprire il proprio palo. Artuso tenta di contenere il passivo e al 23’ toglie Scalco per l’esterno Dissegna, ma l’operazione non funziona perchè al 28’ è ancora il Bolzano ad andare a segno con un’azione da manuale: Cosa serve Minici, cross per Basile che di mezza girata porta a quattro le reti per gli ospiti. L’azione è da manuale del calcio perchà la sorgente del gioco, Cosa, è stato davvero bravo a trascinarsi addosso tre difensori prima di aprire il gioco dall’altra parte del campo dove Minici ha potuto addomesticare con tranquillità il pallone prima di darlo di giustezza sui piedi di Basile. Attenua la pesante sconfitta dei padroni di casa il gol di Borriero che al 40’ su calcio di punizione centra la traversa e la palla si stampa sulla linea di porta, ma per l’arbitro la sfera è nel sacco.


Le Pagelle

Cima 6,5. Evita che l’Eurocalcio dimezzi le distanze sull’azione più pericolosa condotta da Borriero. Sicurezza per l’intero arco di partita.
Armah 6. Nessuna sbavatura sulla fascia sinistra, anche se non ha avversari pericolosi da contenere. Bravo a spegnere Scalco fin dai primi minuti di gioco.
Ghione 6. Gara senza infamia e senza gloria. Deve solo controllare le invenzioni di Meneghini. Lo fa con diligenza.
Minici 6. Sottotono rispetto ai suoi standard anche se si inventa l’assist vincente per Cosa che vale il raddoppio per la sua squadra.
Celia 6,5. Il centralone svetta in mezzo al campo e non lascia spazio alla sorgente del gioco Beggiato. È il valore aggiunto che dà spinta.
Franzoso 6,5. Cane da guardia su Borriero, non lo lascia giocare, soffocando sul nascere ogni tentativo di gioco del bomber.
Bertotto 6,5. Dà sostegno ai suoi due compagni in avanti e spesso torna ad aiutare in mezzo al campo. Premiato per abbondanza di intenzioni.
Salviato 6,5. E’ il giocatore che molti allenatori vorrebbero in difesa. Bravo a prendere il tempo a Scalco alla mezz’ora con il puntero rossoblù lanciato a rete in azione di contropiede.
Lucchini 6,5. Fra i migliori in campo, veloce, tecnico, sempre ispirato. Frana su Canacci nel primo tempo ed è l’unica sbavatura.
Basile 6. Giornata a mezze tinte per il centrocampista che in pratica non è mai chiamato in causa dagli avversari. Presidia il campo.
Cosa 7. Due perle da manuale del calcio, la prima con le spalle alla porta, la seconda su calcio da fermo. Fa la differenza.


Le interviste
«Inseguiremo la C2 fino alla fine» Gazzetta soddisfatto fa il punto in vista dei prossimi impegni
Volti distesi e sorrisi nel clan bolzanino


 S. GIOVANNI DI CASSOLA. Volto disteso e sorriso sulle labbra per mister Ennio Gazzetta al termine della gara stravinta con l’Eurocalcio Cassola. E ha tutti i motivi per essere felice il tecnico del Bolzano che in campo ha visto una formazione perfetta, senza sbavature e senza tanti fronzoli, concreta e cinica al punto giusto, tanto da farla diventare una vera macchina da gol.
A lui abbiamo chiesto di commentare questa vittoria così larga e così convincente.
«Premetto che nell’Eurocalcio hanno pesato certe assenze. Non avere davanti atleti come Mestriner, Tagliapietra, Rigon e Tormen ti facilita parecchio le cose, anche se questo non sminuisce la nostra prova che vorrei definire perfetta».
Il risultato rispecchia i veri valori in campo?
«Diciamo che essere andati in vantaggio negli ultimi minuti del primo tempo ci ha in un certo modo avvantaggiato perchè siamo rientrati dopo la pausa con un piglio diverso. Raddoppiare dopo pochi minuti poi ci ha spianato definitivamente la strada. Va detto anche che noi eravamo privi di Valenti, Mass e Olivari, quindi neppure noi eravamo come si dice al gran completo».
Grandi meriti vanno anche alle giocate di Cosa.
«Insieme a Lucchini penso che sia stato il migliore in campo. Nel secondo gol ha bruciato la difesa con le spalle alla porta, un movimento così difficile che pochi riescono a fare. Poi la punzione, che è stato un altro capolavoro di precisione. Ma l’intera squadra ha interpretato bene la partita, e non dimentichiamo che l’Eurocalcio ha la fama di punire le prime della classe. Abbiamo fatto tesoro dell’andata e qui siamo riusciti a raccogliere i nostri frutti».
Era regolare il gol di Borriero a fine di partita?
«Non lo so, i tifosi mi hanno detto di no ma devo guardare le registrazioni. Non ha comunque nessuna importanza perchè a quel punto avevamo già chiuso l’incontro e non c’era possibilità alcuna di riaprirlo».
I prossimi obiettivi?
«Mercoledì giochiamo il nostro turno di coppa Italia a Montecchio e non voglio perdere perchè è un trofeo al quale teniamo. Spero che i ragazzi siano bravi a interpretare la partita come hanno fatto con l’Eurocalcio anche se saremo privi degli squalificati Cima e Basile, oltre ai soliti infortunati».
E in campionato?
«E’ una lotta aperta e siamo felici di essere davanti a squadre titolate. Il Bolzano venderà cara la pelle e proverà fino alla fine la sua scalata alla serie C2. I numeri per farlo ce li abbiamo, l’intenzione della società pure, basta solo crederci fino in fondo».
Per i biancorossi l’inseguimento a distanza con il Rovigo prosegue anche se il distacco pare ormai incolmabile. Resta l’orgoglio di un bel campionato. E domanica prossima al Druso i tre punti contro la Manzanese sembrano essere già in cassaforte.



Lunedì 21 Gennaio 2006

Bolzano rullo compressore al Comunale: Ennio Gazzetta insiste col tridente offensivo (Bertotto per l'acciaccato Olivari) e dopo un tempo di cose ovvie gli altoatesini esagerano, infilando un poker
di Lucio Gerlin

CASSOLA (Vicenza) - Bolzano rullo compressore al Comunale: Ennio Gazzetta insiste col tridente offensivo (Bertotto per l'acciaccato Olivari) e dopo un tempo di cose ovvie gli altoatesini esagerano, infilando un poker. Cassola ridimensionato dopo il pareggio di Rovigo; alla fine hanno pesato le assenze di pedine importanti quali Brustolin e Tormene la giornata di vena della coppia d'attacco biancorossa con un Cosa in gran spolvero. Avvio prudente del Bolzano che forse pensa anche al ritorno di Coppa Italia di Montecchio; l'Eurocalcio insiste sulla sinistra con Beggiato che in tre occasioni mette in affanno la difesa ospite: prima Cima se la cava da solo, poi (due volte) Marconato trova l'inzuccata giusta, ma il traffico in area limita i danni. Attorno al quarto d'ora si scalda Cosa: prima su azione manovrata, poi dalla lunetta su calcio franco prende le misure a Frison; ma è Lucchini al 24' a far suonare tutti gli allarmi in casa Cassola rubando il tempo a Canacci e obbligando il portiere veneto a stendersi per mettere in angolo il diagonale stretto. Giusto il tempo per osservare che Borriero, oltre alla pancetta, conserva anche il piede buono (girata a lato su assistenza di Canacci) che il Bolzano passa: punizione da destra di Celia, contrasto in area tra Canacci e Ghione dal quale sprizza fuori un appoggio che Lucchini da sette metri infila facile di piatto. Il più è fatto perché al ritorno in campo l'Eurocalcio non reagisce e Cosa ci mette una pietra sopra. Al 9' Minici lo serve al limite, il bomber difende palla e infila l'angolino, girandosi, di sinistro; al 22' identica esecuzione balistica, stavolta da fermo, nell'angolino opposto. Col Bolzano già con la testa a Montecchio c'è gloria per Basile che conclude una splendida triangolazione in contropiede avviata da Cosa e perfezionata da Minici prima del tocco sottomisura nel sacco; ma anche per Cima che fa gli straordinari su "gordito" Borriero in almeno un paio di occasioni. La puntaccia però, proprio alla fine, finisce nel tabellino dei marcatori grazie ad una punizione che si stampa sulla traversa (un altro legno l'aveva colpito prima) e rimbalza in campo; la signorina De Rocco è così sicura nell'assegnare la rete che Santonocito, non solo per cavalleria, la concede. Finisce 4-1 e per il Bolzano significa aggancio alla Sanvitese al terzo posto in vista del ritorno di Coppa di mercoledì che Gazzetta vede con giusta preoccupazione: «Lo 0-0 dell'andata è un buon risultato da gestire: ma loro hanno le nostre stesse ambizioni in questo torneo e ci aggrediranno. Inoltre ci mancheranno per squalifica Olivari, Salviato e Cima". In bocca la lupo a Psenner che già a Belluno era stato all'altezza. In pillole il pensiero del presidente Murano. «Capisco che sul 4-0 ci si rilassi, ma non dovrebbe farlo la seconda difesa d'Italia dopo quella della Juve. Il Rovigo vince ancora? Abbiamo preso la Sanvitese, sono convinto che prenderemo anche loro. Gazzetta prossimo allenatore a Trento? Abbiamo fatto con lui un piano quadriennale e non c'è nessun divorzio in vista».


Tabellino e Pagelle

E.Cassola 1 Bolzano 4
reti: p.t. 44' Lucchini; s.t. 9' e 22' Cosa, 28' Basile, 40' Borriero.

EUROCALCIO CASSOLA (5-3-2): Frison 5,5; Mocellin 5,5 (31' s.t. Arsie s.v.), Marconato 6, Pianezzola 5, Peruzzo 5,5, Cancci 5,5; Calabretto 5,5, Beggiato 6, Meneghini 5,5, Borriero 6, Scalco 5 (23' s.t. Dissegna s.v.). All.: Artuso M.. A disp.: Boin, Artuso L., Artuso F., Polizzari, Guidolin.

BOLZANO (4-3-3): Cima 7; Ghione 6, Francioso 6, Salviato 7, Armah 6; Minici 6 (31' s.t. Ottofaro s.v.), Celia 6, Basile 6; Bertotto 6, Lucchini 7 (24' s.t. Sacco s.v.), Cosa 8 (30' s.t. Perri s.v.). All.: Gazzetta.

ARBITRO: Santonocito (6) di Abbiategrasso
NOTE: Angoli: 5-3 per l'Eurocalcio; recupero: 1' + 3'. Ammoniti: Marconato e Sacco.




Cassola (Vi)

Pesante battuta di arresto per l'Eurocalcio Cassola che soccombe sotto i colpi di un Bolzano cinico e spietato, capace di calare il poker al comunale di San Giuseppe contro una formazione rimaneggiata e priva di alcuni importanti titolari come Tormen, Tagliapietra, Mestriner e Rigon. Artuso parte con una formazione abbastanza coperta con cinque giocatori sulla linea difensiva mentre il Bolzano prova il 4-3-3 con Bertotto che supporta gli avanti. È comunque l'Eurocalcio ad essere più aggressivo nei primi minuti di gara con un paio di occasioni sottoporta di Marconato e Calabretto ben controllate dall'attento Cima. La reazione del Bolzano è tutta nella punizione battuta da Cosa, facile preda del piazzatissimo Frison. Al 24' brivido per i padroni di casa con Canacci che si fa soffiare palla sulla sinistra e Lucchini che piazza un diagonale preciso sul palo lontano con Frison che devia con la punta delle dita. Al 40' è ancora l'undici di Gazzetta a farsi pericoloso con un lancio preciso in verticale di Minici per Bertotto che velocissimo prova a sorprendere Frison senza però riuscirci. Sul capovolgimento di fronte l'Eurocalcio va alla conclusione con Borriero che prova la mezza girata, più spettacolare che produttiva.
Eurocalcio che capitola al 44' su un preciso cross di Celia che batte in mezzo una punizione velenosa, in aera si crea il mucchio dove svetta l'altissimo Ghione che fa ponte per Lucchini il quale mette in rete una palla facile.

Formazioni che rimangono invariate all'inizio della ripresa con il Bolzano padrone del gioco e infatti al 9' raddoppia il suo vantaggio: assist dalla destra di Minici, palla per Cosa che è libero di stoppare e girare in rete di sinistro indisturbato. Imbarazzante l'assetto centrale difensivo di casa che lascia via sgombra alla punta di Gazzetta che da quella posizione non può fallire il bersaglio. L'Eurocalcio incassa il colpo e al 13' rischia di andare nuovamente sotto con Basile che fallisce la mira. Gol sbagliato e gol quasi subìto perché al 14' Meneghini dà palla in profondità a Borriero che allungando la falcata impegna seriamente Cima prima di ribattere la palla sul palo. Bolzano che dilaga al 22' con un altro gol di ottima fattura di Cosa, bravo a centrare l'angolo lontano su calcio di punizione dal limite dell'area dove Frison ha qualche responsabilità. Artuso tenta di contenere il passivo e al 23' toglie Scalco per l'esterno Dissegna, ma l'operazione non funziona perché al 28' è ancora il Bolzano ad andare a segno con un'azione da manuale: Cosa serve Minici che mette in mezzo per Basile che di mezza girata porta a quattro le reti per gli ospiti. Attenua la pesante sconfitta il gol di Borriero che al 40' su calcio di punizione centra la traversa e la palla si stampa sulla linea di porta, ma per l'arbitro la sfera è nel sacco.

Michele Zarpellon
 

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